Il candidato al Parlamento Francesco De Sanctis, già ministro della pubblica istruzione nei governi Cavour e Ricasoli, è il viaggiatore disincantato che cerca nelle remote terre dell’Alta Irpinia, poste tra la valle dell’Ofanto e il vulture, di spiegare quanto sia necessario calare l’ideale nel reale, superare i mali e le esasperazioni dei regionalismi, causa di "guerricciole e gelosie che generano facilmente in pettegolezzi sulla stampa locale’, distruggere i partiti personali, vere e proprie malattie sociali, e spingere le comunità e la gente onesta fuori dal fatalismo e verso un alto grado di educazione politica"
(tratto dal libro di Toni Iermano, Introduzione a F. De Sanctis, Un viaggio elettorale, Cava de' Tirreni, Avagliano, 2003.)
In vista delle imminenti elezioni politiche, noi dell'H-demia della Vrenna abbiamo pensato di riproporre alcune pagine del "Viaggio elettorale" di Francesco De Sanctis, cercando di proiettare la visione del "deputato di tutti", quella persona onesta, responsabile, contro gli interessi di parte, le astuzie e le meschinità di ogni tipo.
Il "Viaggio elettorale" ci
accompagnerà nei territori dell'Alta Irpinia (Rocchetta «la poetica», Bisaccia« la gentile», Calitri «la nebbiosa», Andretta «la cavillosa», Morra, San Severo, Avellino) fra fatiche, affanni,
dubbi, intrighi che contraddistinguono la vita di un candidato.
"La vita è azione; ma solo la dignità e la chiave della vita, e l'onestà la prima qualità dell'uomo politico. "
F.De Sanctis
Vi diamo appuntamento qui, sul nostro blog, per intraprendere insieme il "Viaggio elettorale".
A presto.
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